Lunedì di prima mattina ero in auto e ascoltando la radio, ho sentito la notizia, decisamente inaspettata, della morte di Fabrizio Frizzi.
Una fortissima emozione mi ha colto e ho avuto una sorta di stordimento. Un grosso groppo in gola mi ha impedito per un attimo di respirare. Non volevo crederci e non perché avessi chissà quale motivazione o legame con Fabrizio, ma perché Fabrizio era “uno di casa”.
Senza voler cadere nella retorica, nelle frasi fatte, nella banalità, mi voglio limitare a rendere omaggio a colui che, con grande garbo e professionalità, mi ha tenuto compagnia molte e molte volte la sera o la domenica o che durante la cena o dopo una giornata di duro lavoro, mi ha fatto sorridere e ha reso il fine giornata più piacevole. Voglio rendere omaggio a colui che è sempre entrato a casa mia con grande educazione, eleganza e discrezione, senza mai urlare, sempre con il sorriso.
Oggi ci sarà il suo funerale e sarà per me un giorno triste. Mi mancherà, come mancherà a tutto lo staff di ArtistaOnLine, ma credo che mancherà anche alle moltissime persone semplici e normali come me.
Ora, ne sono certo, regalerà lo stesso garbo, la stessa simpatia e il suo magico sorriso ad un pubblico assai più ampio.
Grazie Fabrizio