Raffaele Turati

6 Dicembre 1949 - 12 Gennaio 2024
ArtistaOnLine mantiene vivo il ricordo dell'artista.

Nasce a Milano da una famiglia di Artisti.

Il padre, pittore, lo ha indirizzato all’Arte fin da piccino.

Accompagnato sin dall’infanzia a scoprire la natura delle cose, spesso disegnava mentre il padre dipingeva nei boschi o in riva al mare.

La sua pittura sostanzialmente esprime ciò che la natura umana e la natura delle cose ci comunicano in un rapporto interattivo, intimo e magico, affidato ad un animismo che la stessa natura comunica.

A volte esprime uno spazialismo dove le immagini, che hanno varie origini anche nel tempo e nello spazio, si fanno espressione concreta di emozioni e sentimenti anche e non solamente di tipo soggettivo, ma derivanti da piccole o grandi esperienze.

Ha frequentato l’ ISTITUTO STATALE D’ARTE di Monza con professori come Birolli (figlio del noto pittore), il Maestro Ramous lo ha accompagnato nel cammino della scultura e lo scrittore Pontiggia in quello della letteratura.

Ha frequentato l’ ACCADEMIA DI BRERA senza diplomarsi e chiudendo la frequenza per una mancata condivisione dei metodi di insegnamento.

2017 il gioco delle perle di vetro olio su tela 50x60 .jpeg

2016 senza titolo 1 olio su tela 40x50 .jpeg

2013 uccello del paradiso e la luna olio su tela 50x50 .jpeg

Successivamente è stato allievo della SCUOLA D’ARTE del Maestro Emilio Tadini, scuola con impostazione e indirizzo di ARTE MODERNA.

La dolcezza e la lirica delle sue opere sono tangibile espressione della sua personalità e del suo vivere, della sua persona così semplice e così ricca di autentica passione per l’Arte.

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