Se ne è andato un grande artista e un uomo dallo spirito puro e buono.
Raffaele Turati è comparso casualmente nella mia vita tramite il contatto con un’amica comune, anch’essa pittrice.
E’ stato come il passaggio folgorante di una cometa della quale non riesci a mettere a fuoco forma e contorni ma ne percepisci la grande luce e l’unicità capaci di abbagliare chiunque.
Cosa si può scrivere di questo essere così speciale? Cercare di tradurre in parole ciò che si legge tanto chiaramente osservando le sue opere appare un tentativo vano e riduttivo, le emozioni e i contenuti dei suoi quadri parlano a tutti senza la necessità di alcuna intermediazione o interpretazione, rappresentano indubbiamente la sua anima, quell’anima trasparente che ha sempre vissuto in una dimensione onirica, priva di peso e piena di leggerezza, il suo era un perenne giocare tra cielo, nubi, personaggi sognanti, case colorate … in cui anche gli stessi vivaci colori contribuivano a comunicare festosità e stupore.
Sono stata fortunata ad incontrarlo sulla sua strada terrena, non capita spesso di imbattersi in questi angeli che purtroppo diventano sempre più rari.
Ma Raffaele non se ne è andato, continuerà a parlarci attraverso le sue meravigliose opere e questa è una grande fortuna per tutti noi che lo abbiamo conosciuto perché in questo modo la sua presenza resterà sempre viva e tangibile.
Grazie Raffaele, ora sì che puoi finalmente volare leggero in quel cielo blu che faceva parte dei tuoi sogni, finalmente libero e pieno di luce come quella che i tuoi dolci occhi chiari hanno sempre elargito con generosità a tutti.