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Apre la mostra SORRIDIDONNA

26/02/2023 18:21

Manuela Codazzi

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SORRIDIDONNA mostra collettiva d'arte

Sarà davvero un percorso speciale quello della mostra “SORRIDIDONNA…ai tuoi dolori sorridi comunque” alla Galleria Due Punti di Varese curata da Manue

SORRIDIDONNA programma

Sarà davvero un percorso speciale quello della mostra “SORRIDIDONNA…ai tuoi dolori sorridi comunque” alla Galleria Due Punti di Varese curata da Manuela Codazzi

Vogliamo rendere omaggio alla Donna, non solo con le opere esposte a lei ispirate ma anche con poesie insieme ad un grande abbraccio musicale, sempre al femminile e di particolare rilievo. 

Il primo appuntamento è Sabato 4 marzo, alle ore 15,30 con il reading poetico di Salima Martignoni e la struggente musica dell’originale Violino della Shoah a cui dà voce la violinista di fama internazionale Alessandra Sonia Romano.

Si tratta di un violino sopravvissuto alla Shoah e racconta una storia profonda e penetrante. E’ la storia di un violino finito in campo di concentramento ad Auschwitz: lo strumento si salverà ma non si salverà la sua giovane proprietaria, Cicci, che continuerà a parlarci attraverso le sue struggenti note abilmente interpretate da questa grande musicista, Alessandra Sonia Romano.

Alessandra Sonia Romano
Riportiamo di seguito un profilo di questa musicista. 
 
Alessandra Sonia Romano è nata a Milano, ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, ha concluso il corso superiore studiando a Ginevra e successivamente laureandosi al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. 
 

Ha seguito corsi di perfezionamento con i più importanti violinisti in Italia, Francia, Israele, Germania. Dopo la laurea è stata invitata a un’audizione con la celebre violinista e didatta Dorothy Delay alla “Julliard School” di New York, la quale, dopo averla incoraggiata a proseguire la specializzazione solistica, l’ha segnalata al “Royal College of Music” di Londra, dove ha studiato con Itzhak Rashkovsky conseguendo la prestigiosa laurea per solisti “Associate of the Royal College of Music – Violin Preforming”.

Rientrata in Italia per alcuni anni è stata primo violino e solista dell’Orchestra della Rai di Milano sotto la direzione del maestro Ettore Righello in trasmissioni televisive condotte da Paolo Limiti e trasmesse in diretta giornaliera su Rai1 e Rai2. Inseguito si è dedicata all’attività solistica e cameristica suonando con musicisti di fama internazionale.

Appassionata di musica ebraica, si è specializzata presso il Kibbutz Eilon in Galilea, in particolare approfondendo il repertorio violinistico di Ernest Bloch. Da dicembre 2016, è stata scelta come violinista del “violino della Shoah”, strumento dall’importanza storica straordinaria in quanto appartenuto ad una giovane violinista deportata nel campo di concentramento di Birkenau. Con questo violino, sta facendo moltissimi concerti solistici in Italia e all’estero, e suona in occasioni importanti e toccanti, come l’incontro fra il cardinale di Milano Angelo Scola e il rabbino capo Alfonso Arbib, alla Sinagoga Centrale di Milano, o per il viaggio “In Treno per la memoria” dove ha riportato il violino dopo 72 anni suonandolo nel Campo di Birkenau, e il giorno dopo si è esibita presso il Teatro Nowa Huta di Cracovia.

In occasione della Plenaria dell’International Holocaust Remembrance Alliance organizzato dal Museo della Shoah presso la Sala Estense di Ferrara, suonando per gli studiosi dell’olocausto provenienti da tutto il mondo. A Roma è stata invitata a suonare il violino della Shoah presso il Senato della Repubblica nella Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro.

In occasione del concerto per l’Epifania del 2019 trasmesso da Rai1 in Eurovisione dal Teatro Mediterraneo di Napoli, ha suonato la colonna sonora di Schindler’s List per Violino e Orchestra Sinfonica, ed ha avuto modo di raccontare la storia del violino della Shoah in interviste per i telegiornali: nazionale di Rai1 e regionale di Rai3. Dal 2017 suona in duo con il mitico pianista Bruno Canino.

In occasione dei 250 anni del viaggio di “Mozart a Milano” sta suonando su un violino appartenuto alla Principessa Adelaide, figlia del re di Francia Luigi XV, un programma per violino e orchestra e violino, pianoforte e orchestra, con Bruno Canino e l’Orchestra dell’Insubria.

All’attività concertistica affianca quella didattica avvalendosi della prestigiosa esperienza presso il “Royal College” e la “Purcell School” di Londra. Di famiglia Molisana, ha ricevuto il premio il Premio quale “Eccellenza Molisana nel Mondo” conferito dal Consiglio Regionale del Molise. È socia fondatrice del Rotary Club Milano Precotto San Michele.

 

Salima martignoni

 

Avremo tra noi al Vernissage anche la conosciuta poetessa del nostro territorio Salima Martignoni della quale descriviamo un breve profilo.

 

Salima Martignoni, poetessa varesina, ha scritto oltre 300 liriche per lo più intimistiche. Nel 2000 ha pubblicato il libro di prosa poetica "Ieri oggi e domani su pietra incisi".

Nel 2015 ha pubblicato la raccolta di poesie "Il tempo del travaglio" Kairos edizioni che ha presentato varie volte nella provincia, la prima a ottobre 2015 alla Feltrinelli con grande successo di pubblico e critica, oltre che presso Casa Merini a Milano

Ha organizzato numerosi eventi artistici in occasione della Giornata mondiale della Poesia il 31 marzo, con letture di poesie proprie e di altre autrici quali la Merini, la Pozzi, la Achmatova ecc., in occasione della giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre) sempre unendo la poesia ad altre forme d’arte. Il sul libro “Il tempo del travaglio” ha ottenuto il terzo posto ad un concorso di poesia intitolato ad Antonia Pozzi. È’ presente in varie antologie poetiche, fra cui ricordiamo “Poeti a Varese" edita da Nem edizioni anno 2014. Ama definirsi poetessa per passione

Coro Anemone

Chiuderemo infine questa splendida esperienza sabato 11 marzo alle ore 15,30 con un’altra forma d’arte, l’arte delle voci, con il CORO ANEMONE che ci allieterà con brani emozionanti ed estremamente impegnati.

 

Di seguito Qualche informazione su questo coro, tutto al femminile.

Il CORO ANEMONE nasce nel 2022 da un gruppo di voci femminili che già avevano collaborato a un precedente progetto musicale.

L’anemone è il fiore del vento, il soffio vitale delle stagioni, della speranza. Agli auspici evocati dal nome scelto si è ispirato il nuovo coro di voci femminili, costituito da nove coriste, con la felice e generosa intenzione di raccontare e affermare, con un repertorio variegato, l’indispensabile presenza della musica e della poesia nella quotidianità di ognuno di noi.

 

È' un progetto di vocalità femminile, una scelta legata a un suono e a un timbro specifico che abbraccia le frequenze alte dell’udibile.

Il coro è diretto dal M° Cristina Majocchi ed è accompagnato al pianoforte dal M° Angela Villa.

 

Saremmo lieti se il nostro grande impegno e quello di tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento potesse anche offrire una ricca partecipazione di pubblico capace di apprezzare tanta bellezza.

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